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Pellet organici per lumache: funzionano davvero ?

pellet organico per lumache

Se avete scoperto il mio blog, probabilmente siete infastiditi da lumache e limacce

Potreste essere interessati a la barriera anti-lumaca in rame che ho progettato : la rete anti-lumaca..

Ha cambiato tutto per me. Finalmente posso coltivare lattuga, cavoli, fragole e cucurbitacee senza strapparmi i capelli

Non esitate, è un investimento (il rame è costoso), ma probabilmente risparmierete molto tempo.

red antibabosas de cobre

Pellet organici per lumache: di cosa stiamo parlando esattamente?

In pratica, tutti i prodotti etichettati come “pellet biologico per lumache” sono pellet per lumache contenenti fosfato di ferro (o fosfato ferrico), che uccidono i gasteropodi che li mangiano.

Questi granuli sono stati storicamente concepiti come alternativa ai granuli a base di metaldeide, che sono cancerogeni e hanno conseguenze ambientali disastrose. (decimazione delle popolazioni di ricci, pericolo per gli animali domestici, inquinamento, …).

A differenza dei granuli di metaldeide, i granuli di fosfato di ferro sono per l’utilizzo in agricoltura biologica, e disponibili per la vendita a privati.

Nel resto di questo articolo, quando parlo di “granuli organici”, intendo “granuli utilizzabili in agricoltura biologica”, e quindi “granuli a base di fosfato di ferro”;

Questi anticalcare sono composti in generale tra lo 0,8 e il 5% di fosfato di ferro. Maggiore è la concentrazione, maggiore è l’effetto sulle lumache, ma maggiore è il potenziale impatto sul giardino – ne parleremo più avanti;

Ho trovato su internet 3 tipi di granuli organici commerciali :

  • Il primo, contiene lo 0,8% di fosfato ferrico;
  • Il secondo, contiene l’1% di fosfato ferrico;
  • Il terzo, non rivela la concentrazione di fosfato ferrico;

Questi granuli funzionano?

Il modo migliore per rispondere a questa domanda è dare un’occhiata alle recensioni dei clienti:

 

Su amazon, Disinfestazione biologica delle lumache n°1 raccogliere questi commenti: “abbastanza efficace”, “molto efficace”, “mediocre efficacia”, a seconda del cliente. Ma il punteggio di 4,1 su 5 è molto buono;

 

L’anti-lumache biologico n°2, da parte sua, ha ricevuto 4 commenti: “funziona perfettamente”, “fa il suo lavoro”, ma anche “non è efficace […. le mie insalate sono state le vittime”; Anche il punteggio medio di 3,9 su 5 è molto buono;

 

L’anti-calcare bio n°3, lui, ha raccolto numerosi pareri positivi: “efficace”, “iper efficace”, “molto efficace”… E solo una recensione negativa: “non molto efficace dopo poche settimane di utilizzo”; Il punteggio medio di 4,4 su 5 è ancora molto buono;

 

In breve, funziona ? Sembra che la maggior parte dei clienti lo faccia.. Anche se a quanto pare questi prodotti non sono universalmente apprezzati;

 

Dovete quindi correre a comprarne un po’?

 

Non necessariamente. Beh, non così in fretta; E scopriremo perché;

 

La prima cosa che viene in mente è che questi resi dei clienti, spesso richiesti dalla piattaforma 2-3 settimane dopo che gli acquirenti hanno ricevuto il prodotto, sono spessoil feedback sull’efficacia del prodotto a breve termine.

 

Cosa succede dopo 2 o 3 Stagioni di utilizzo? Le lumache continuano a proliferare? Ce ne sono ancora di più di prima? Questi giardinieri sono incatenati a questa soluzione ripetuta di eliminare i gasteropodi? Quali sono le possibili conseguenze a lungo termine dell’uso di questi pellet per lumache in giardino?

 

Ne parliamo nelle sezioni seguenti;

 

una lumaca

Una soluzione ideale per la gestione a lungo termine delle lumache nell’orto?

 

Hervé Coves, specialista nella gestione delle lumache in giardino, lo dice così bene:“una sovrappopolazione di lumache in giardino è solo un sintomo”. “Il sintomo di uno squilibrio del sistema Giardino;

 

In pratica, spiega che se le nostre lattughe, cavoli, fragole e giovani cucurbitacee vengono decimate dalle lumache in primavera, è perché c’è un problema, uno squilibrio, nel nostro giardino.

 

In generale, questo squilibrio deriva da due problemi:

 

  • Una mancanza di predatori naturali gasteropodi in giardino

  • Una mancanza di biodiversità vegetale in giardino

 

Una mancanza di predatori, perché sono i predatori che controllare le popolazioni di lumache e chiocciole a lungo termine, continuamente.

È quindi essenziale mettere in atto un una vera e propria strategia di progettazione del giardino, per offrire un riparo a lungo termine a questi predatori (orchetti, coleotteri di terra, stafilini, vermi luminosi, ricci, anfibi, ecc.): siepi sempreverdi, mucchi di legno e pietre, erba non tagliata e vari altri nascondigli e ripari… Per maggiori informazioni su questo argomento, potete leggere il mio articolo su Accogliere i predatori di lumache in giardino.

 

Una mancanza di biodiversità vegetale, perché alla fine dell’inverno, se le vostre lattughe vengono mangiate dalle lumache, spesso è perché non esistono alimenti alternativi. L’installazione di piante amiche delle lumache in giardino è un’ottima strategia sostenibile; Per maggiori informazioni su questo argomento, leggete il mio articolo su piante anti-lumache.

 

L’attrazione di predatori naturali è assolutamente fondamentale per una regolazione sostenibile del problema dei gasteropodi;

Ma, attrarre i predatori diventa impossibile se uccidiamo le lumache con pellet per lumache, per quanto organici possano essere: i predatori non si insedieranno se non trovano cibo.

Questo punto, necessario per il controllo a lungo termine del problema, significa che le lumache devono essere lasciate vivere in giardino; Ucciderli ogni anno significa vederli tornare, a volte in numero maggiore, ogni anno; Perché il giardino è ancora più squilibrato dell’anno scorso;

 

Va inoltre ricordato che le lumache sono un anello essenziale nell’equilibrio di un ecosistema naturale;

Diciamo sono per il suolo ciò che le api sono per le piante in fiore.

 

Eliminarli in modo intensivo è quindi purtroppo la via per un giardino squilibrato, ben lontano dall’ideale della permacultura;

 

E poi c’è la questione dell’impatto potenziale dell’uso ripetuto di questi pallini di fosfato di ferro…

I pellet per lumache sono un pericolo per i ricci

I pellet organici per lumache sono sicuri per il giardino?

 

Sulla confezione di questi granuli si legge che sono privi di rischi;

 

Ma se si scava un po’ più a fondo, sulla base di quei dubbi. Ma giudicate voi.

 

Date un’occhiata a questo :

 

“Attenzione: anche se autorizzato in agricoltura biologica, il fosfato ferrico può contaminare zone umide e corpi idrici.”

“Misure igieniche e precauzioni per una manipolazione sicura:
Evitare il contatto con gli occhi.
Lavarsi le mani prima delle pause e quando si lascia il lavoro.
Non immagazzinare con i mangimi per animali. Non immagazzinare con i prodotti alimentari.”

Fonte : Qui

“I LUMACHICIDI AGISCONO ANCHE SUGLI INSETTI E SULLA FAUNA DEL SUOLO?
NO: Tutti i prodotti
sono formulati con metaldeide o fosfato di ferro,
sostanze attive strettamente molluschicidi: in altre parole, la loro azione è selettiva, agendo solo sul gruppo dei molluschi (lumache e chiocciole). Non hanno quindi un’azione insetticida e il loro impatto sulla fauna del suolo (lombrichi, ecc.) è limitato.”

“Limitato” significa che c’è un impatto;

 

Questo impatto “limitato” potrebbe riferirsi al potenziale impatto del fosfato di ferro sui lombrichi, che viene talvolta menzionato; Nonostante la grave mancanza di dati sull’argomento

 

Quali sono le alternative?

 

Perché sì, va benissimo sperare in una soluzione duratura del problema.…

 

Ma ora ti stai facendo mangiare tutte le verdure!

Quindi, è più realistico avere subito delle soluzioni efficaci, in attesa di questa famosa regolazione naturale;

 

Altrove, vi verrà detto di usare trappole per la birra, nematodi e terra diatomacea;

 

Ma, come avrete capito, questi metodi sono spesso molto controproducenti, a causa dell’effetto yo-yo che creano uccidendo i gasteropodi;

 

Per risolvere in modo completo e duraturo il problema delle lumache nell’orto, dobbiamo ricorrere a metodi per proteggere le nostre colture SENZA uccidere le lumache (in modo che i loro predatori possano trovarle e quindi insediarsi nell’orto).

Come si fa?

 

Grazie a barriere che le lumache non saranno in grado di attraversare. E con cui circondare le piante sensibili del vostro orto;

 

Dimenticate gusci d’uovo, cenere, rovi, sabbia fine, ecc.rimedi della nonna.

Non funziona realmente e/o non in modo sostenibile. È necessario tenere sempre sotto controllo le piante;

Per dimostrare il mio punto di vista, potete guardare i miei test video sulla barriera anti-lumache al seguente linkil mio canale Youtube.

 

In effetti, solo due barriere sono veramente efficaci contro le lumache:

 

  • Da trincee riempite d’acqua, un po’ come un fossato. Devono essere sufficientemente larghi (almeno dieci centimetri) e profondi (almeno 5 cm). Si possono usare grondaie recuperate, che si interrano e si riempiono da sole ogni volta che piove; L’orto dovrà essere circondato da questi fossati d’acqua; Quindi rimuovete le lumache dall’area in questione finché non ne rimangono più;

  • Rame, utilizzato in verticale, altezza > 7 cm: è una delle barriere più efficaci contro le lumache. Questo perché il rame, quando entra in contatto con il muco delle lumache, genera una leggera corrente elettrica, molto sgradevole per i gasteropodi;

 

Potete vedere il mioconfronto tra le barriere commerciali contro i proiettili di rame.

E potete anche scoprire ilrete antilumaca in rame che ho progettato, secondo questi standard.

 

Anche se non si tratta di una barriera impenetrabile, si può optare per un metodo efficace, gratuito e facilissimo da mettere in atto: le “barriere regalo”, cioè barriere che, al contrario, attireranno e fisseranno le lumache, per evitare che attacchino le vostre piante: una buona soluzione è l’utilizzo di compostaggio di superficie.

Nog beter ! Adopteer koperen slacken netten.

Dit is de koperen barrière die ik heb ontworpen na mijn vele tests met slakkenbarrières;

Ik heb het succes van mijn kool, salades, aardbeien en cucurbitaceae aan hem te danken;

Klik op deze knop voor meer informatie:

Bibliografia

  • (1) Moussa, S. B., Mahmoud, H. A., El-Naggar, A. H., & Sakr, S. A. (2018); Effetti del fosfato ferroso e ferrico sulla sopravvivenza, la riproduzione e il comportamento del lombrico Eisenia fetida. Chemosphere, 206, 321-329; doi: 10.1016/j.chemosphere.2018.04.142.

Questo studio, pubblicato nel 2018 sulla rivista scientifica “Chemosphere”, ha esaminato gli effetti del fosfato di ferro sulla sopravvivenza, la riproduzione e il comportamento dei lombrichi; I risultati hanno mostrato che l’esposizione ad alti livelli di fosfato di ferro ha ridotto la sopravvivenza e la riproduzione dei lombrichi;

 

  • (2) Kumar, A., Elmer, W.. H., Schröder, P. e Lanno, R. (2014); “Tossicità del fosfato di ferro per i lombrichi ed effetti sui servizi ecosistemici associati”; Ecotossicologia e sicurezza ambientale, 107, 46-53;

Anche quest’altro studio, pubblicato nel 2014 sulla rivista “Ecotoxicology and Environmental Safety”, ha esaminato gli effetti del fosfato di ferro sui lombrichi; I risultati hanno mostrato che l’esposizione ad alti livelli di fosfato di ferro ha portato a cambiamenti nel comportamento e nella fisiologia dei lombrichi, oltre a effetti negativi sulla loro crescita e sopravvivenza;

 

Questo studio dimostra che i granuli di fosfato di ferro scompaiono gradualmente dalla superficie di spandimento quando vengono trasportati dai lombrichi; Un’interpretazione è che i lombrichi siano attratti da questi granuli e se ne nutrano; In combinazione con gli studi precedenti, sembra facile immaginare la realtà dell’impatto dei granuli di fosfato di ferro sui lombrichi;

 Robin

Potagiste expérimentateur passionné, j’ai eu d’énormes problèmes de limaces, durants mes 2 premières années de potager.

Rien (coquilles d’oeufs, cendre, …) ne semblait fonctionner…

Alors que, si on en croyait Internet, tout était sensé fonctionner…

Bref, devant un évident problème de désinformation, j’ai décidé d’agir : j’ai testé toutes les célèbres “barrières à limaces”, pour avoir l’esprit clair, et savoir quoi faire.

J’ai filmé mes (13) tests (ici, en français)

Les résultats ont été limpides : rien n’a réussi à barrer efficacement la route aux limaces et escargots, excepté :

L’eau, utilisable avec des tranchées d’au moins 5cm de profondeur, et 10 cm de largeur

Le cuivre, si utilisé verticalement, si ça hauteur est d’au moins 7 cm

J’ai alors testé différentes barrières à base de cuivre, pour protéger mon potager.

Après une dizaine de tests, la “barrière miracle” a vu le jour : le filet à limaces, qui a sauvé ma motivation à continuer mon potager.

 

Il a si bien fonctionné, que je me suis dit qu’il fallait que le rende disponible à tous.

Et voilà, après m’être lancé dans cet aventure entreprenariale, le filet anti limaces est maintenant disponible à la vente !

Vous pouvez le découvrir ici, et le tester 30 jours chez vous.

rete per lumache di rame

Rete per lumache : finalmente fare pace con le lumache.

Già 800 reti adottate!

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