Quale anti-limaccia naturale in permacultura?

È quello che vedremo qui, iniziando ridefinendo la permacultura.
Vi parlerò poi dei miei test personali (che potrete visionare) e vi fornirò un piano d’azione chiaro per finirla definitivamente con le limaccia. Tutto questo, nel rispetto della filosofia che la permacultura porta con sé.
Il programma vi tenta?
Allora, andiamo!

Se avete scoperto il mio blog, probabilmente siete infastiditi da limaccia e limacce
Potreste essere interessati a la barriera anti-limaccia in rame che ho progettato : la rete anti-limaccia..
Ha cambiato tutto per me. Finalmente posso coltivare lattuga, cavoli, fragole e cucurbitacee senza strapparmi i capelli
Non esitate, è un investimento (il rame è costoso), ma probabilmente risparmierete molto tempo.

La permacultura: di cosa parliamo esattamente?
Una definizione di permacultura:
“La permacultura è un approccio alla progettazione di sistemi agricoli e di vita sostenibile che si ispira agli ecosistemi naturali.
Mira a creare ambienti produttivi, resilienti ed equilibrati, minimizzando l’impatto negativo sul pianeta.
Basandosi su principi come l’osservazione della natura, la diversità, la cooperazione e la gestione sostenibile delle risorse, la permacultura integra metodi di coltivazione, architettura, gestione dell’acqua e dei rifiuti per creare habitat umani armoniosi e autosufficienti.”
E sì, ciò che molti ignorano è che la permacultura è molto più di un “metodo di giardinaggio”.
La permacultura mira a un cambiamento dei nostri stili di vita orientati verso una maggiore autosufficienza e resilienza.
Uno stile di vita più “sostenibile”, in un certo senso.
Una definizione del giardinaggio in permacultura
Osserviamo ora la definizione del giardinaggio in permacultura (che è incluso in questo stile di vita sostenibile).
Eccola:
“Coltivare in permacultura significa coltivare piante ispirandosi ai principi e alle pratiche degli ecosistemi naturali.
Ciò include la creazione di giardini diversificati e resilienti, l’uso efficiente delle risorse naturali (come l’acqua e i nutrienti) e la promozione della biodiversità.
I giardinieri in permacultura cercano di minimizzare i rifiuti, riciclare i materiali organici e favorire le interazioni benefiche tra piante, animali e microrganismi per creare un giardino autosufficiente e sostenibile.”
Per riassumere, coltivare in permacultura significa “semplicemente” coltivare ispirandosi al funzionamento degli ecosistemi naturali.
E se ci si ispira correttamente a questi, ciò porta inevitabilmente a orti autosufficienti (o parsimoniosi) e resilienti.
Più concretamente, in permacultura si evita il più possibile di eliminare i “parassiti” o gli “indesiderati”, poiché i prodotti o i metodi utilizzati per farlo hanno spesso conseguenze secondarie dannose.
Si cercherà piuttosto di attirare i loro predatori naturali, che potranno stabilirsi nel giardino e regolarli naturalmente in modo continuo.
Come selezionare gli anti-limaccia in ciò che seguirà
Ora che abbiamo iniziato a fare un po’ di chiarezza, se posso dire, facciamo una selezione tra i diversi mezzi per finirla con le limaccia in giardino.
Vedremo prima quali anti-limaccia non sono “naturali” e non dovrebbero essere utilizzati quando si coltiva in permacultura.
Ci concentreremo poi sugli anti-limaccia naturali che, tuttavia, non funzionano nemmeno in permacultura.
Infine, affronteremo gli anti-limaccia naturali che funzionano, questa volta, in permacultura.
Per concludere, vi presenterò la strategia che vi permetterà -utilizzando alcuni di questi anti-limaccia permacoli- di finirla definitivamente con le limaccia in giardino. Rispettando la filosofia della permacultura.

Quali anti-limaccia non sono naturali?
Gli anti-limaccia non naturali sono generalmente prodotti chimici sintetici utilizzati per controllare le popolazioni di limaccia nei giardini (soprattutto fosfato di ferro) e nelle colture (soprattutto metaldeide, e talvolta fosfato di ferro o altri). Ecco alcuni esempi comuni:
1. Granuli anti-limaccia a base di Metaldeide: È uno degli anti-limaccia più comunemente utilizzati. È efficace ma può essere tossico e cancerogeno per gli animali domestici, la fauna selvatica e persino gli esseri umani se ingerito.
2. Granuli anti-limaccia a base di Fosfato di ferro: Sebbene a volte presentato come più sicuro della metaldeide, alcuni granuli anti-limaccia al fosfato ferrico possono contenere additivi che lo rendono meno ecologico. Agisce disturbando il metabolismo delle limaccia. Alcuni studi suggeriscono che potrebbe anche avere un impatto sui lombrichi.
3. Carbammati: Sono prodotti chimici utilizzati come pesticidi che possono anche uccidere le limaccia. Sono molto tossici per i mammiferi e gli insetti benefici.
4. Metiocarb: Un altro prodotto chimico utilizzato come anti-limaccia. È molto efficace ma estremamente tossico per gli animali e gli esseri umani.
5. Idrossido di sodio (soda caustica): A volte utilizzato nelle soluzioni anti-limaccia, può causare ustioni chimiche ed è pericoloso da maneggiare.

Quali anti-limaccia sono naturali ma non compatibili con la permacultura – Punto di vista personale
Iniziamo definendo cosa considereremo come un anti-limaccia naturale: Un anti-limaccia naturale è un mezzo o un metodo di gestione delle limacce che utilizza sostanze o tecniche provenienti da fonti naturali, e questo senza troppa trasformazione intermedia da parte dell’uomo.
In generale, tutto ciò che uccide le limaccia rientrerà in questa categoria, perché non lo considero “permacolo” – e spiegherò perché nella parte seguente.
Ecco la lista (e le giustificazioni) degli anti-limaccia naturali che non considero compatibili con la permacultura:
- Trappole alla birra: Le limaccia sono attratte dalla birra e annegano nelle trappole. Sebbene ciò possa essere considerato naturale, le trappole alla birra uccidono le limaccia, oltre a essere controproducenti (le limaccia sono attratte da molto lontano dalla birra, e solo circa un terzo muore nella trappola).
- Terra di diatomee: La terra di diatomee è una polvere fine che ferisce le limaccia e altri insetti quando ci strisciano sopra, disidratandole e uccidendole. Il suo uso può anche influenzare altri insetti del giardino (qualsiasi insetto che cerca di attraversare la terra di diatomee verrà ucciso).
- Cenere di legno (nel caso di un terreno basico): La cenere di legno può essere sparsa intorno alle piante per creare una barriera anti-limaccia. La cenere aumenta il pH del terreno, e ciò è quindi molto controproducente in terreni basici (pH già elevato), disturbando l’equilibrio del giardino a partire dal terreno. Non considero quindi la cenere come un metodo permacolo se il vostro terreno è basico.
- Calce viva: Ancora più basica e aggressiva della cenere, influenzerà anche gli altri insetti del giardino, come la terra di diatomee.
- Sale da cucina: il sale uccide le limaccia disidratandole, ma può anche danneggiare direttamente la salute del terreno.
- Oli essenziali concentrati: Alcuni oli essenziali possono uccidere le limaccia se applicati direttamente, e possono anche danneggiare altri organismi.
- Uccidere le limacce (in generale: coltello, sale, acqua bollente, e altre immaginazioni…): Un metodo diretto che non risolverà il problema, e contrario alla filosofia della permacultura che promuove il rispetto del vivente.
- Utilizzo di nematodi specifici: I nematodi sono vermi microscopici che infettano e uccidono le limaccia. Sebbene naturali, possono disturbare l’equilibrio naturale introducendo un predatore specifico (in particolare eliminando le limaccia molto rapidamente, per poi morire: il che è quindi simile all’uccidere direttamente le limaccia).
- Galline e anatre corritrici indiane: questi animali sono efficaci nel ridurre la popolazione di limaccia nel giardino. Tuttavia, non fanno parte degli ecosistemi naturali locali e mangeranno in grande quantità gli insetti predatori (naturali) delle limaccia, molto efficaci per la regolazione duratura di queste ultime. Inoltre, “sostituiranno” il cibo dei predatori più grandi delle limaccia (ricci, orvetti, …). Per comprendere meglio il mio punto di vista sulla questione, che spesso fa discutere, vi invito a leggere questo articolo: l’anatra corridora indiana contro le limaccia: cattiva idea!
- Raccogliere le limaccia e spostarle lontano dal giardino: e sì, considero anche questa soluzione, sebbene efficace a breve termine, non permacola! Perché se continuate a rimuovere le limaccia dal vostro giardino, vi abbonate allo stesso tempo a questa pratica ogni anno. Se non fate in modo che il vostro sistema giardino regoli da solo le limaccia, dovrete continuare a lavorare, sudando e con la luce della torcia, per agire in questo modo. Rimuovere continuamente un elemento dal sistema, secondo me, non è permacolo!
Un metodo di gestione permacola di un problema (di limaccia, o di qualsiasi tipo), consiste nell’agire influenzando il sistema giardino in atto, o nel sistemarlo con l’obiettivo di favorire sinergie positive.
Eliminare arbitrariamente un elemento di questo sistema, “rimuoverlo” regolarmente da questo sistema (uccidere o spostare le limaccia – con un secchio, un coltello, nematodi, …), secondo me, non è questa la visione permacola.
Ma vediamo subito come vedo la cosa. Prima di tutto, con gli anti-limaccia naturali utilizzabili in permacultura.
Poi, vedremo la strategia globale da mettere in atto.

Anti-limaccia naturali utilizzabili in permacultura
- Utilizzo di barriere anti-limaccia: che si tratti di rovi, segatura di legno, cenere in terreni a pH acido… Le barriere anti-limaccia sono un metodo per gestire le limaccia in permacultura. Consentono di mantenere le limaccia all’interno del sistema giardino, proteggendo al contempo le colture. Si agisce sul sistema, senza intervenire direttamente per eliminare uno dei suoi elementi. Attenzione però: la maggior parte di queste barriere anti-limaccia sono inefficaci a lungo termine (vedi qui i miei test video). Solo il rame utilizzato come barriera verticale e l’acqua utilizzata attraverso fossati sono veramente efficaci a lungo termine.
- Utilizzo di piante anti-limaccia: per piante anti-limaccia, intendo le piante naturalmente resistenti alle limaccia (o repellenti) che potete scegliere di coltivare, e le piante molto apprezzate dalle limaccia. Queste ultime servono a offrire “prede alternative” alle limaccia presenti nel vostro orto. Ciò diluisce la loro pressione sulle vostre piante orticole o ornamentali. Anche qui, penso che lo capiate bene, si tratta di un metodo in perfetta armonia con la filosofia della permacultura.
- Attrazione dei predatori naturali delle limaccia: senza dubbio LA cosa da priorizzare, se volete davvero finirla definitivamente con le limaccia. È necessario sistemare il giardino in modo che sia altamente accogliente per questi predatori. Ed è anche assolutamente necessario non uccidere o spostare le limaccia. Perché se i predatori delle limaccia non trovano il loro cibo nel vostro giardino, non vi si stabiliranno mai.
Ora che conoscete gli anti-limaccia utilizzabili in permacultura, concludiamo con il metodo generale da applicare per finirla definitivamente con queste ultime in giardino.

Conclusione
Il vostro giardino è invaso da limaccia.
E volete coltivare in permacultura.
Ok, ecco cosa farete:
- Non uccidete le limacce e non spostatele fuori dal vostro giardino. Condizione necessaria per attirare e far stabilire i loro predatori naturali.
- Piantate una grande diversità di piante resistenti alle limaccia (le piante che volete coltivare), repellenti e molto apprezzate dalle limaccia. Per ridurre considerevolmente i loro danni sulle vostre piante. Leggete questo articolo su le piante anti-limaccia per maggiori dettagli sulla questione.
- Sistemate il vostro giardino in modo che sia attraente per i predatori naturali delle limaccia. Nascondigli naturali, rifugi, cibo complementare eventuale, acqua, … E siate pazienti. Potrebbero volerci tra i 2 e i 5 anni affinché i predatori si stabiliscano e si sviluppino abbastanza da far finire il vostro problema di limaccia. Per saperne di più, leggete questo articolo sui predatori naturali delle limaccia e su come attirarli in giardino.
- Durante questo periodo di “riequilibrio” del vostro sistema giardino (che si avvicina di nuovo al funzionamento degli ecosistemi naturali locali), utilizzate barriere anti-limaccia efficaci, per proteggere le vostre piante (e affinché questo periodo di transizione sia “vivibile” per voi). Utilizzate fossati d’acqua con l’aiuto di grondaie semi-interrate o una barriera di rame. Quella che ho progettato per il mio giardino e che ora commercializzo grazie ai suoi risultati incredibili è disponibile qui: la rete anti-limaccia.
Proteggete le vostre piante dalle limaccia.
E tra 2 e 5 anni, se farete le cose bene, non avrete -quasi- più limaccia nel vostro giardino.
Spero che questo articolo vi sia piaciuto e vi abbia fornito nuovi strumenti per coltivare in libertà e autonomia, comprendendo ciò che fate e perché lo fate.
A presto,
Robin.
(Per chi è interessato a questo tipo di contenuti, non esitate a unirvi alla mia newsletter -lasciando la vostra email per uno dei bonus offerti sul blog-, dico spesso che l’80% del mio lavoro sull’orto si trova lì. Nascosto sott’acqua, come un iceberg 😅)
Riferimenti Scientifici
- “Permacultura per l’agroecologia: Progettazione, movimento, pratica e visione del mondo” (Springer). (SpringerLink)
- “Permacultura – Evidenza scientifica dei principi per la progettazione agroecologica dei sistemi agricoli” (MDPI) (MDPI)
- “Il controllo biologico delle lumache si dimostra valido” (RHS Gardening) (Società Reale di Orticoltura)

Robin
Come appassionato coltivatore sperimentale di ortaggi, ho avuto enormi problemi con le lumache durante i miei primi 2 anni di coltivazione di ortaggi;
Niente (gusci d’uovo, cenere, ecc.) sembraba funzionare…
Mentre, se dovessimo credere a Internet, tutti avrebbe dovuto funzionare…
Insomma, di fronte a un evidente problema di disinformazione, ho deciso di passare all’azione: ho testato tutte le famose “barriere anti-lumache”, in modo da avere le idee chiare e sapere cosa fare;
Ho filmato i miei (13) test (che, in francese)
I risultati sono stati chiarissimi : niente è riuscito a bloccare efficacemente il cammino di lumache e chiocciole, tranne che per :
– Acqua, utilizzabile con tranci di almeno 5 cm di profondità e 10 cm di larghezza;
– Rame, se utilizzato in verticale, se la sua altezza è di almeno 7 cm
Così ho provato diverse barriere a base di rame per proteggere il mio orto;
Dopo una dozzina di test, è nata la “barriera miracolosa”. : rete per lumache, che ha salvato la mia motivazione a continuare il mio orto.
Ha funzionato così bene che ho pensato di renderlo disponibile a tutti;
E ora, dopo aver intrapreso questa avventura imprenditoriale, la rete anti-lumache è disponibile per la vendita!
Per saperne di più, cliccate qui, e testarlo per 30 giorni a casa.
Rete per lumache : fare definitivamente pace con le lumache.
Già 1000 reti adottate!

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